Un altro fine settimana importante per il nostro teatro

Un altro fine settimana importante per il nostro teatro

Venerdì mattina il Tirinnanzi ha visto la presenza di centinaia di studenti di vari Istituti, dovendo addirittura replicare nella stessa mattinata lo spettacolo in programma. con Carlo Grassi siamo andati incontro alle richieste dei docenti, proponendo lo spettacolo in lingua inglese “Romeo and Juliet” della Compagnia Dual Band di Milano.

Sabato sera è andato in scena lo spettacolo “Lo ha detto Gaber”, un omaggio al grande artista nel giorno del suo compleanno. Uno spettacolo prodotto specificatamente per il Teatro Tirinnanzi dalla compagnia scheriANIMAndelli. Come potete intuire questo progetto mi vede particolarmente coinvolto, perché l’idea di produrre spettacoli per il nostro teatro cittadino è uno dei punti che ho sviluppato quando ho immaginato questo luogo – come dico sempre – una “casa della cultura”. Lo spettacolo andato in scena sabato ha visto il teatro pieno di persone entusiaste, che hanno partecipato con grande passione a quella che io considero essere stata una festa in onore di Giorgio Gaber e un modo per mantenere viva la memoria di questo “Maître à penser”. Avevamo già portato in scena spettacoli per ricordarlo ma questo si distingue per un lavoro di drammaturgia che ho affrontato e che riporta al teatro di narrazione. Sabato sera abbiamo raccontato la sua vita e il suo lavoro, ma lo abbiamo fatto come se fosse lui a raccontarsi in prima persona. io e Matteo Pisu abbiamo interpretato Gaber: Matteo il Gaber più giovane, io quello più maturo. Nicoletta Mandelli, oltre che ad avere avuto in carico le parti più poetiche, ha interpretato anche il ruolo di Ombretta Colli e dato voce al J’accuse di Pasolini, quello dello scritto corsaro “Io so i nomi”. Definireri questo uno spettacolo teatrale con canzoni dal vivo, o come mi piace ardire “un musical da camera”. Preziosa la presenza del nostro inseparabile Tonino Scala, che, oltre che suonare ed accompagnarci nelle canzoni, ha cantato lui stesso alcuni brani di Gaber, e nel momento che li ha cantati è come se anche lui avesse vestito i panni del Signor G. Le canzoni sono state impreziosite dalla presenza del chitarrista Paolo Lucchese, che ha ricamato le musiche con assoli di grande maestria. I contributi video hanno reso immersivo il viaggio che gli spettatori hanno fatto insieme a noi. Rivedere Gaber in alcuni spezzoni di repertorio, è stato come averlo sul palco insieme a noi.

Domenica è iniziata con il secondo appuntamento del progetto “Tirem Innànz” in collaborazione con il Gruppo Ciceroni. In questo secondo viaggio, i Ciceroni ci  hanno accompagnati alla scoperta della Chiesa della Purificazione e della Casa Melzi. Un grazie particolare a Madre Mariangela e Madre Amalia per averci accompagnato e integrato con spiegazioni e curiosità, oltre ai Ciceroni Alberto, Eligio, Giuliana, Nicoletta, Sergio e Valentino. L’affluenza è stata tale che stiamo pensando di replicare l’evento a data da destinarsi.

Il fine settimana si è concluso Domenica sera con il concerto del Maestro Carlo Balzaretti, dedicato ai bis dei grandi pianisti. Una serata organizzata dal nostro Fabio Poretti che con la Scuola di Musica Paganini, fa un grande lavoro di educazione e istruzione. Un concerto con la C maiuscola, che ha concluso il week end nel migliore dei modi.

Il direttore artistico

Paolo Scheriani